Allende 1970-2021. Diario confuso e bastardo. 12 settembre 2021
12 settembre 2021
Quando penso ai giorni successivi al golpe, mi si accavallano immagini nella testa e nelle viscere.
Dal momento che oggi faccio fatica a scrivere, ma domani – mi auguro – sarà un altro giorno, esprimo alcune di queste mediante tre brani musicali.
La prima è “La tormenta”, di Antonio Vivaldi.
Non penso che la scelta richieda spiegazioni.
La seconda, “Las cosas que pasan” (Le cose che succedono), di Piero, racconta ciò che vedeva un cronista di Buenos Aires seduto in un bar verso la fine degli Anni ’70.
La terza, “Nunca más” (Mai più), di Gato Barbieri, chiude idealmente un’epoca nefasta e apre alla vita.
Non era facile.
Ovviamente, attribuisco motivazioni e interpretazioni dei temi in modo piuttosto arbitrario.
Ma, disse Neruda, la poesia non è di chi la scrive ma di chi la usa.
Allargo, in modo altrettanto arbitrario, la sentenza nerudiana alla música, alla pittura, al lavoro di mano a maglia e alle arti circensi.
Buona domenica, malgrado tutto, a tutte e a tutti.